REFERENDUM: É CONFRONTO TRA CISL FVG E DEBORA SERRACCHIANI
Il referendum come un nuovo punto di partenza, l’occasione per dare stabilità al Paese, per abbassare finalmente i toni e avviare una spinta vera al cambiamento di cui l’Italia ha davvero bisogno. E’ l’appello che stasera a Monfalcone, la segretaria nazionale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi, lancia nel corso di un confronto pubblico, organizzato dalla Cisl Fvg, con la presidente Debora Serracchiani sul tema referendario.
Una riforma indispensabile, certo migliorabile, ma a cui vanno date gambe, per cambiare un sistema, ormai stratificato, basti pensare alle sovrapposizioni di competenze oggi esistenti su punti nodali di sviluppo come quello infrastrutturale (l’esempio cade sui porti) che paralizzano la competitività. Un sistema altresì antistorico, anche per quanto riguarda – il tema è al centro del dibattito alla Cisl, introdotto dal segretario generale Giovanni Fania – l’intermediazione. Abolito il Cnel, l’impegno, formalizzato nel corso del confronto, riguarda l’istituzione di un luogo fisico, oltr all’ipotizzato Senato delle Autonomie, aperto doverosamente anche ai Sindacati europei, per discutere di lavoro, economia, norme e assist comunitari.
Il modello del confronto? Per Serracchiani il tavolo sulle pensioni, che ha dimostrato la possibilità concreta di dialogo tra Governo e parti sociali per trovare soluzioni.