RICORSO PER RICOSTRUZIONE CARRIERA PERSONALE DELLA SCUOLA: LE PRIME SENTENZE FAVOREVOLI
La decisione della Corte di Cassazione arriva alla vigilia di Natale. In Friuli Venezia Giulia, attualmente al vaglio degli esperti della Cisl, oltre 500 pratiche.
La Corte di Cassazione, già da anni aveva dato l’indicazione al Ministero dell’Istruzione di modificare i principi generali sui quali sono valutate le ricostruzioni di carriera del personale della scuola pubblica con particolare riferimento al servizio preruolo prestato con contratti di lavoro a tempo determinato e con riferimento anche al servizio prestato nei ruoli inferiori.
La Cisl Scuola del Friuli Venezia Giulia seguendo pertanto l’indicazione fornita dal Supremo Giudice del Lavoro ha pertanto provveduto a controllare gratuitamente a tutti i propri iscritti e a tutti coloro che hanno voluto iscriversi la ricostruzione di carriera per verificare la correttezza dei provvedimenti emessi dal Ministero dell’Istruzione, previa valutazione da parte della struttura nazionale della possibilità di impugnare il provvedimento amministrativo con il supporto degli uffici legali provinciali.
Avendo rilevato che nella maggioranza dei casi le ricostruzioni di carriera sono risultate errate a svantaggio dei lavoratori con grave incidenza sia sulla retribuzione sia sul trattamento di fine rapporto sia sulla futura pensione la Cisl Scuola Friuli Venezia Giulia ha patrocinato alcuni ricorsi al Giudice del lavoro con modalità gratuite per la restituzione del corretto inquadramento nel gradone stipendiale e di tutte le retribuzioni spettanti e non riconosciute.
Il Tribunale di Udine con sentenza n. 255 del 16 dicembre 2021 ha accertato il diritto della iscritta Cisl Scuola alla ricostruzione della propria carriera sotto il profilo giuridico ed economico in applicazione del principio che il servizio pre ruolo vale esattamente come servizio di ruolo, ed ha condannato il Ministero dell’Istruzione ad inquadrare la lavoratrice nel corretto gradone stipendiale oltre alle differenze retributive.
La decisione inoltre risulta completamente innovativa in quanto pur applicando gli indirizzi in materia della Suprema Corte di Cassazione ha puntualizzato che l’attività svolta con contratto di lavoro a tempo determinato risulta perfettamente conforme a quella svolta con contratti di lavoro a tempo indeterminato.
Grande soddisfazione per la diretta interessata e per la Cisl Scuola del Friuli Venezia Giulia alla vigilia di un Natale anche quest’anno difficile.