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RINNOVATO il CCNL DEI DIPENDENTI DEI CONSORZI DI BONIFICA,

Mercoledì  28 settembre, dopo 21 mesi di trattative tra Fai Cisl, Flai Cgil, Filbi Uil e lo Snebi (sindacato dei Consorzi di bonifica), è stato sottoscritto il rinnovo del CCNL dei Consorzi di Bonifica e di miglioramento fondiario che in Italia interessa 10.000 dipendenti e nella nostra regione circa 220 suddivisi nei tre Consorzi di Bonifica:  Pianura Isontina, Pianura Friulana e Cellina Meduna.Il momento difficile che continuano ad attraversare i Consorzi di Bonifica, alla luce anche delle scelte riorganizzative già avviate in molte Regioni, accompagnata dalla crisi economica del nostro Paese ha reso molto complicato questo rinnovo.
Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil a sostegno del rinnovo avevano indetto diverse giornate di mobilitazione coinvolgendo le lavoratrici ed i lavoratori che grazie alla loro significativa partecipazione alle iniziative di sciopero hanno consentito la riapertura e la conclusione positiva delle trattative.
Il rinnovo, che avrà valenza quadriennale, ha migliorato la parte normativa, ferma al 2010, con perfezionamenti delle attuali norme di legge, soprattutto per quanto concerne il demansionamento ‘aperto’ con lo Jobs act, effettuati dei chiarimenti sulla classificazione, inseriti importanti evoluzioni per i lavoratori avventizi/stagionali.
Per quanto concerne la parte economica, l'accordo prevede una copertura significativa anche dell'anno 2015 a partire da giugno,  con un aumento complessivo del 3,9% suddiviso in 4 tranche (giugno 2015 0,90%, giugno 2016 1,30%, giugno 2017 1,00% e giugno 2018 0,70%) che garantirà ad ogni lavoratore dei Consorzi di Bonifica l'erogazione nel quadriennio di un importante montante superiore, per il parametro 132, ai 2.000 euro.
La FAI CISL del Friuli Venezia Giulia esprime soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolinea che questo contratto dimostra e conferma la centralità della contrattazione nazionale ed al contempo il ruolo fondamentale delle relazioni sindacali in un settore strategico per la tutela e la salvaguardia del territorio e delle popolazioni che vi abitano.