SALVIAMO HYPO BANK E 300 LAVORATORI

Da mercoledì 16 a venerdì 18 dicembre 2015, si sono tenute le assemblee dei lavoratori, rispettivamente a Udine, Vicenza e Brescia. Alta è stata la partecipazione dei dipendenti (complessivamente 195 i presenti). I colleghi hanno mostrato forte preoccupazione e si sono impegnati a dare il proprio sostegno ad ogni iniziativa possa essere utile a sbloccare la vendita della banca. Lunedì 21 dicembre, la Governatrice Serracchiani ha informato le Organizzazioni Sindacali sullo sforzo comune messo in atto da tutte le istituzioni italiane per evitare la liquidazione della banca. Oltre alla Governatrice Serracchiani, l’interessamento ha riguardato: l'Ambasciatore italiano in Austria Marrapodi, il Ministro dell'Economia e delle Finanze Padoan, il Ministro degli Affari Esteri Gentiloni, il Governatore della Banca d'Italia Visco, il Presidente della Repubblica Mattarella. Ciascuna autorità italiana è intervenuta nei confronti dell’omologa austriaca, affinché gli interessamenti pervenuti all’acquisizione della banca vengano considerati. Sebbene i vertici della BundesHolding si siano mantenuti rigidi, una apertura – per quanto cauta – si è riscontrata dagli interlocutori istituzionali austriaci. Martedì 22 dicembre i lavoratori della banca hanno tenuto un presidio a Trieste davanti al Consolato Onorario austriaco, con attività di volantinaggio, per manifestare contro gli assurdi alibi dello Stato d’Austria.
Continueremo ad esercitare tutte le pressioni necessarie, a tutti i livelli istituzionali, affinché sia garantita una continuità alla banca, un futuro ai 300 lavoratori ed alle loro famiglie.
I Rappresentanti Sindacali Aziendali
FABI FIRST-CISL FISAC-CGIL