SBAGLIARE E’ UMANO….. PERSEVERARE E’ DIABOLICO
Udine 30 luglio 2008
Continuiamo a leggere nei volantini della Filcams Cgil del Friuli Venezia Giulia, le inesatezze e le parziali verità, riguardo ai risultati raggiunti al tavolo di trattativa con la Confcommercio per il rinnovo del CCNL Terziario, in particolare sul lavoro domenicale e festivo.
La firma separata di un contratto nazionale, in questo caso il maggiore contratto seguito dalla nostra categoria, è sempre un fatto grave, questo è avvenuto dopo che la Filcams Cgil ha deciso unilateralmente di abbandonare il tavolo di trattativa, dopo decenni di attività ed azione unitaria, nella fase delicatissima finale di un negoziato lungo più di 18 mesi.
L’abbandono della trattativa da parte della Filcams, è stato comunicato prima di conoscere qualsiasi possibile proposta economica e normativa finale di Confcommercio, sulla quale sarebbe stato possibile lavorare unitariamente.
Noi continueremo a dare corretta informazione riguardo ai contenuti dell’intesa su tutti i punti trattati, convinti che la Filcams tenterà di dare interpretazioni parziali e/o distorte di questo accordo.
Accettiamo pertanto la sfida proposta dal Segretario regionale della Filcams ed invitiamo le lavoratrici ed i lavoratori ad una semplice verifica, leggendo i “testi integrali” riguardanti il lavoro domenicale e festivo, che secondo la Filcams Nazionale e del FVG sono la causa dell’accordo separato, come viene affrontato e gestito nei due contratti, quello del TERZIARIO (non sottoscritto dalla Filcams) e della DISTRIBUZIONE COOPERATIVA (firmato unitariamente da tutti i sindacati).
Riportiamo i due testi sottoscritti riguardo al lavoro domenicale:
CCNL Terziario…….”nell’ambito della contrattazione di secondo livello, territoriale e aziendale, al fine di migliorare il livello di competitività, produttività ed efficienza organizzativa delle aziende del settore, potranno essere concordate modalità di attuazione del riposo settimanale di cui all’art. 9, comma 3 del dlgs 66/2003, che, tenuto conto della disponibilità espressa dai lavoratori, individui modalità idonee a garantire una equa distribuzione dei carichi di lavoro comprendendo tutto il personale.”
“Vista la particolare disciplina che regola il lavoro domenicale previsto dal CCNL del terziario e dalle norme di legge vigenti, le parti concordano che tale materia sia oggetto di contrattazione di 2° livello.”
CCNL Distribuzione Cooperativa…….”qualora le imprese siano autorizzate allo svolgimento dell’attività domenicale dei negozi o degli spacci o magazzini ai sensi delle disposizioni legali vigenti in materia, esse sono tenute a dare il riposo settimanale ai propri dipendenti, senza corresponsione di maggiorazione straordinaria per le ore normali di lavoro prestate la domenica.”
“Le modalità di attuazione delle aperture domenicali e festive, saranno oggetto di confronto a livello aziendale.”
I testi scritti (su questo concordiamo con la Filcams FVG ) a differenza delle dichiarazioni e/o interpretazioni sono a prova di stupido, e non si prestano al gioco della propaganda evocato dalla Filcams, per questo ci piacerebbe sapere quale è la differenza tra un contratto e l’altro sull’argomento scandalo delle aperture domenicali e festive; noi siamo convinti che le lavoratrici ed i lavoratori del terziario sapranno leggere e capire dove stà la verità e dove la demagogia.
Crediamo di avere mantenuto l’impianto e le conquiste del contratto precedente e nel contempo di avere realizzato dei miglioramenti: si tratta globalmente di un buon accordo, che dopo 18 mesi di trattativa restituisce dignità al ruolo della contrattazione.
La Segreteria FISASCAT FVG