Sciopero dell’igiene ambientale pubblica e privata
Presidio davanti alla Prefettura di Trieste
In Fvg oltre 1000 i lavoratori interessati
Si è svolto il 18 novembre lo sciopero nazionale dei lavoratori dell’igiene ambientale pubblica e privata. In Friuli-Venezia Giulia ad incrociare le braccia sono oltre un migliaio di addetti, con presidio davanti alla Prefettura di Trieste a partire dalle 10.
La protesta – si legge in una nota della Fit Cisl – è contro l’articolo 15 del decreto legislativo 135 del 2009, approvato dal governo. Un provvedimento – prosegue la categoria – con cui si vuole cancellare il settore, distruggendo anni di politiche industriali, frantumando l’intero ciclo dei rifiuti “attraverso il regalo dei profitti degli impianti a pochi e la socializzazione dei costi del settore esclusivamente sui cittadini”, privatizzando nel peggiore dei modi il comparto, attraverso la mancanza di regole chiare e senza la garanzia occupazionale e l’applicazione dei contratti nazionali dell’igiene ambientale; oltre a spingere indiscriminatamente verso una deroga lamentazione che favorirà esclusivamente pochi speculatori contigui alla zona grigia del sistema rifiuti, attraverso un sistema di gare grave e incontrollabile.
Trieste, 19 novembre 2009
Mariateresa Bazzaro