SCIOPERO FERROVIERI
Ferrovie non è solo binari, treni e stazioni. È un sistema complesso e sinergico che può funzionare solo attraverso l’efficienza di ogni suo segmento; dalla manutenzione ai servizi fino a quelli (solo all’apparenza) più umili o più “periferici” e locali. È una costatazione banale ma ce ne accorgiamo solo quando il sistema si blocca, magari in un punto isolato del Paese e la TV spara il consueto “Italia spaccata in due”. Lo sciopero che i sindacati dei ferrovieri hanno proclamato per oggi riguarda anche appunto i cosiddetti servizi accessori e di supporto al trasporto ferroviario come le attività di assistenza alla clientela sui treni notturni, i servizi di ristorazione a bordo dei treni, i servizi di pulizia di treni e stazioni, che sono svolti da lavoratori dipendenti da imprese a cui le società del Gruppo FS hanno affidato i rispettivi appalti.
Perché i lavoratori sono costretti allo sciopero anche nel settore dei servizi?
Anzitutto, dicono i sindacalisti della Cisl-Trasporti che seguono questo specifico settore, la ragione più diretta e immediata è la difesa dell’occupazione per 665 lavoratori sparsi in tutta Italia che hanno già ricevuto altrettante lettere di licenziamo.
Ma andiamo per ordine e dettagliamo i problemi, così come vengono riassunti dalla Fit-Cisl in ogni regione e territorio.
Nel caso dei treni notturni Trenitalia ha deciso di rescindere anticipatamente il contratto di appalto con le società Wasteels e Servirail – senza darne comunicazione preventiva alle organizzazioni sindacali. Da qui la conseguenza che ad oggi, i lavoratori hanno ricevuto dalle rispettive aziende lettere di licenziamento con decorrenza 11 dicembre 2011.
Sempre a seguito dei tagli di servizi programmati da Trenitalia anche la società Treno Servizi Integrati che gestisce i servizi di ristorazione a bordo treno ha annunciato 160 esuberi.
Anche nell’ambito dei servizi di pulizie di treni e stazioni si stanno verificando da mesi criticità che hanno richiesto il ricorso ad ammortizzatori sociali determinando perdite di quote di salario per i lavoratori interessati.
Ugualmente i lavoratori della manutenzione delle carrozze letti e cuccette dipendenti dalla società RSI stanno vivendo da mesi grandi difficoltà e sono stati colpiti anch’essi da provvedimenti di licenziamento.
Oggi 21 ottobre 2011 i lavoratori degli appalti ferroviari sono dunque in sciopero e manifesteranno a Roma dalle ore 10.00 alle 13.00 per sensibilizzare sul tema le istituzioni interessate (Ministro dei Trasporti e Ministro del Lavoro) e i vertici del Gruppo FS e rivendicare concrete garanzie occupazionali.
Il Paese ha bisogno di un trasporto ferroviario efficiente ed efficace, che sia fruibile dai cittadini appartenenti a tutte le fasce sociali.
I treni devono viaggiare in orario, puliti, con carrozze ben mantenute, dotati dei necessari servizi accessori e soprattutto le fasce deboli della popolazione devono avere la possibili di spostarsi sul territorio nazionale e europeo anche con treni più accessibili come i treni notturni.
I lavoratori degli appalti ferroviario scioperano e manifestano non solo per rivendicare garanzie occupazionali ma anche perché i cittadini abbiano la possibilità di fruire di un servizio ferroviario fruibile da tutte le fasce sociali.