Segreteria FISASCAT FVG: incontro del giorno 20 settembre 2008 con l’assessore Ciriani
La Segreteria FISASCAT FVG nel cosrso dell’incontro del giorno 20 settembre 2008 avuto unitariamente alle altre organizzazioni sindacali con l’assessore Ciriani, ha giudicato positivamente quanto emerso nel corso della assemblea delle autonomie locali chiamate a discutere ed approvare la proposta di modifica della legge regionale sul commercio, illustrate dall’assseore Ciriani a Udine in data 16 c.m. ed approvata dalla Giunta regionale il 19 c.m.
Tale proposta, seppure leggermente modificata rispetto alla prima bozza, (è prevista la deroga di apertura ai negozi fino ai 400 metri di superficie), piace alla FISASCAT FVG in considerazione del fatto che cambia radicalmente la filasofia che regola il settore, infatti si parla di aperture delle domeniche e festivi autorizzate dai comuni previo accordo tra le parti sociali.
Partendo dal concetto di chiusura di tutte le domeniche, c’è la possibilità tramite accordo con le parti sociali ad aprire su tutto il territorio regionale per un numero di 15 domeniche oltre alle 4 domeniche di dicembre, prevede anche, che in occasione di rilevanti manifestazioni, sagre e feste locali, si possa aprire per altre 10 domeniche da definire e cocordare a livello locale nei singoli comuni.
Su questo ultimo passaggio sarà opportuno chiarire quali manifestazioni e con che cadenza verranno programmate dai singoli comuni, per evitare il proliferare di feste e manifestazioni non attinenti alla tradizione locale, ma con ben altri motivi di carttere esclusivamente commerciale.
In alternativa per la Fisascat sarebbe meglio ridurre il numero delle 10 aperture Jolly, in modo da rendre ancora più certo e chiaro il calendario di aperture su tutto il territorio regionale valido per tutte le attuività del commercio, tale da consentire ai consumatori, agli operatori ed ai lavoratori di programmare per tempo la propria attività e la propria vita.
Riteniamo valida la norma che supera la distinzione del settore commercio tra alimentari e non alimentari, il superamento della divisione della regione in ambiti territoriali, la revisione delle zone e dei comuni turistici in tutto il territorio regionale ed infine ritengono soddisfacente l’obbligo di chiusura per tutte le attività commerciali nelle festività del 1 gennaio, 6 gennaio, pasqua e lunedi dell’angelo, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre, 25 e 26 dicembre.
La Segreteria regionale FISASCAT giudica innoportune le prese di posizione di alcuni sindaci e di alcuni politici che per anni sono stati assenti dal dibattito in quanto il loro territorio era privilegiato rispetto ad altri, ed oggi sulla base di non meglio specificate teorie ipotizzano esuberi e perdita di occupazione nel caso vengano ridotte le aperture domenicali.
Secondo la FISASCAT la concorrenza nel settore si combatte con la qualità dei servizi e con la competitività dei prezzi.
Infine la FISASCAT chiede alla giunta ed al consiglio regionale di porre in atto tutte le iniziative affinchè il provvedimento venga approvato rapidamente e senza ulteriori modifiche.
Il segretario FISASCAT FVG
Paolo Duriavig