Servizi ed interventi sociali a favore dei cittadini: incontro a Ronchi
“Servizi ed interventi sociali a favore dei cittadini” sono stati argomento di dibattito nel convegno proposto dal Coordinamento donne della Lega pensionati Cisl di Ronchi dei Legionari, con il patrocinio del Comune e con la presenza della dott. Nicoletta Stradi responsabile dell’Ambito del Basso Isontino, della Dott. Sabrina Fontana Coordinatrice delle Assistenti Sociali, della Segretaria Regionale Marisa Susanna della Federazione Pensionati Cisl.
Dopo il saluto della Coordinatrice donne della Lega Anna Pia Grion e dell’Assessore Enrico Masarà, la Dott. Stradi ha esposto il ruolo dell’Ambito, ruolo importante perché riunisce tutti i Comuni del nostro territorio per dare risposte uniformi a tutti i cittadini infatti l’obbiettivo della gestione associata è di fornire un’unica regia organizzativa, garantendo l’omogeneità dei servizi, prestazioni ed interventi.
La richiesta di domiciliarità è aumentata in modo considerevole dopo la nuova normativa regionale sul “Fondo per l’Autonomia Possibile”, fondo che prevede un aiuto alle persone non-autosufficienti o parzialmente autonome che rimangono al proprio domicilio. Un fondo insufficiente per dare risposte a nuove richieste di contributo e che vede la copertura soltanto fino a giugno 2012 per le domande già in atto.
Nell’Area della domiciliarità, spiega la Dott. Fontana, il servizio sociale dei Comuni svolge molte funzioni: prevenzione, presa in carico socio-assistenziale, programmazione socio-assistenziale integrata con la programmazione sanitaria, ma il ruolo molto importante dell’Assistente Sociale è la gestione dello Sportello di Segretariato Sociale. Uno sportello che è aperto in tutti i Comuni e presso il quale tutti i cittadini si possono rivolgere per attivare gli interventi necessari, di cui le persone non-autosufficienti abbisognano, che permettano una vita dignitosa al proprio domicilio.
Incremento del FAP, riclassificazione delle Case di riposo sono i tempi affrontati in conclusione dei lavori dalla Segretaria Regionale FNP-CISL Marisa Susanna, la quale ha evidenziato che presto verranno proposte, all’Assessore Kosic, delle modifiche al nuovo regolamento del FAP , in vigore dal 01.08.2010, regolamento che ha di fatto creato in molti ambiti delle consistenti liste d’attesa inaccettabili. Per la riclassificazione e la riqualificazione delle case di riposo più volte la FNP-CISL ha ribadito la necessità, non più rinviabile ,di riordinare con urgenza il sistema introducendo maggiore equità ed omogeneità, assumendo al più presto provvedimenti che garantiscano certezze di risorse, garanzie nei tempi e risultati, compresa la messa a regime della sorveglianza e la formazione del personale che vi opera privo di qualificazione. E’ stato chiesto di introdurre i LEA sanitari e sociosanitari, correlati ai reali bisogni assistenziali, da porre a totale carico del sistema sanitario regionale che permetta un abbattimento delle rette non solo per le case di riposo ma per i servizi territoriali e domiciliari a partire da quelli dedicati alle persone non autosufficienti. Per questo è urgente l’apertura di un tavolo di concertazione più volte chiesto all’Assessore.
Il programma sviluppatosi in un intenso dibattito ha confermato che la salvaguardia della salute, la possibilità di rivolgersi alle Assistenti Sociali per un progetto individuale di assistenza, l’importante ruolo svolto dal Sindacato Pensionati possono dare sicurezza e prospettiva di una vita migliore.
Anna Pia Grion
Coordinatrice Donne FNP-CISL Territoriale di Gorizia