SI RAFFORZA LA SEGRETERIA REGIONALE DELLA CISL
Si rafforza la segreteria della Cisl regionale, con due nuovi ingressi, quelli di Paolo Duriavig e di Claudia Sacilotto. Il via libera è arrivato stamani dal consiglio generale del Sindacato, che, riunito a Capriva (con il nazionale Piero Ragazzini), ha votato l’entrata nel massimo organo direttivo di due esponenti di spicco della Cisl: Duriavig, che lascia la segreteria regionale della Fisascat Cisl e Sacilotto che, invece, manterrà anche la guida della categorie della Fai.
“La decisione – ha commenta il segretario generale della Cisl Fvg, Giovanni Fania – risponde alla necessità di dare ancora più voce ai lavoratori, di tutti i comparti e si colloca entro quel progetto di riorganizzazione complessivo e ricambio, che troverà il suo culmine nella prossima assemblea organizzativa di ottobre”.
“Di fronte ad una situazione regionale ormai al limite – ha aggiunto Fania, alludendo al quadro economico e, soprattutto del lavoro – occorre dispiegare tutte le forze a disposizione: abbiamo a che fare con problemi strutturali enormi e crisi conclamate che ci indicono a ripensare il nostro modello Friuli”. Bene la ritrovata concertazione, sebbene per certi aspetti anomala, con la Giunta e, soprattutto, lo scorporo delle deleghe dell’industria e dell’agricoltura – si legge nella nota della Cisl Fvg – ma mancano le risposte a tanti problemi e quelle individuate, a partire da Rilancimpresa, prevedono tempi di realizzazione troppo lunghi. Il problema del tempo è pressante per la Cisl, con il quinquennio degli ammortizzatori sociali in scadenza, i fondi (tardivi) già esauriti, 20mila persone ad un passo dalla mobilità e 40mila disoccupati solo nella nostra regione. Numeri che tenderanno ad aumentare se non si correrà ai ripari con misure immediate, a partire dallo sblocco dei cantieri per ridare fiato all’edilizia, che da sola alimenta molte filiere parallele e, per quanto riguarda il Sindacato, con un deciso rafforzamento della contrattazione di II livello.
Massimo impegno quello richiesto dalla Cisl anche sul fronte del sociale e degli assetti istituzionali, con il via libera alla riforma e, soprattutto, alle Uti disegnate dall’assessore Panontin e alle misure di sostegno al reddito, purché – differentemente da quanto attualmente previsto – non ancorate a logiche assistenzialistiche, bensì collegate a ricollocazione e ricadute occupazionali sul territorio.
Prosegue, infine, per quanto riguarda la Cisl Fvg, la raccolta di firme a sostegno di una legge popolare di riforma del sistema italiano del fisco.
Ufficio stampa Cisl FVG
