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SICUREZZA SUL LAVORO, NON MOLLARE LA GUARDIA, “AFFINCHE’ TUTTI POSSANO TORNARE A CASA”

Ricordata stamani in Cisl la figura emblematica del sindacalista Bepi Turchet. Pizzo (Cisl Fvg): La sicurezza deve diventare un mantra per ognuno di noi”

Di sicurezza non se ne parla mai abbastanza e, purtroppo, siamo ancora distanti dal quel motto che ha sempre contraddistinto l’impegno di una vita del sindacalista della Cisl di Udine, Bepi Turchet: “affinchè tutti possano tornare a casa”.

E’ a lui, che la Cisl ha voluto dedicare stamani un ricordo a trent’anni dalla sua scomparsa, celebrando un grande un pioniere della sicurezza sul lavoro e affidandone a Roberto Muradore la memoria e a Bruzio Brisignano e al suo spettacolo teatrale Ocjo, il richiamo a quanto sia importante rispettare le regole, stare attenti e non abbassare mai la guardia.

Un monito sempre valido ed attuale, se si considera l’incidenza ancora troppo alta degli infortuni sul lavoro, anche nella provincia di Udine, che continua a detenere la maglia nera a livello regionale. Su 11mila 618 incidenti registrati in Friuli Venezia Giulia, tra gennaio e settembre del 2024, 4mila 817 sono quelli avvenuti nell’Udinese, ed in aumento rispetto a quei 4mila 681 riferiti all’analogo periodo del 2023. Solo la provincia di Udine, inoltre, ha registrato un aumento tra il 2023 e quest’anno, anche dei morti sul lavoro, 9 a fronte dei 7 dell’anno scorso. Le cose, poi, non vanno meglio per quanto attiene alle malattie professionali. Stando ai dati dell’Inail, le denunce sono passate da 711 (gennaio-settembre 2023) a 729 (gennaio-settembre 2024) e anche in questo caso la provincia di Udine è quella che segna il maggior numero di casi. “Siamo di fronte ad un’emergenza da affrontare subito, costruendo una rete strutturata per dare maggiore tutela e riconoscimento ai lavoratori colpiti da malattia professionale, potenziandone anche il re-inserimento lavorativo e sociale” – commenta ancora Pizzo.

Per quanto riguarda la sicurezza in generale – ha concluso per la Cisl Fvg, Cristiano Pizzo – è indispensabile che questo tema diventi un vero e proprio mantra: ricordare Turchet, un lavoratore della Bertoli, un sindacalista della Fim Cisl, un vero pioniere della sicurezza in anni in cui le normative non erano così d’aiuto nel combattere gli infortuni sul lavoro, vuol essere un ricordo doveroso, ma anche un monito per i giovani RLS della Cisl, che devono sempre più diventare figure di riferimento nei luoghi di lavoro.