SPENDING REVIEW, SODDISFAZIONE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Soddisfazione anche in Friuli Venezia Giulia per l’incontro di ieri con il ministro Patroni Griffi sulla spending review.
“Abbiamo chiesto e ottenuto – commenta il segretario regionale della Fp Cisl, Pierangelo Motta – che il ministro assumesse degli impegni concreti nei confronti dei lavoratori e del sindacato e la risposta è stata positiva”.
Il risultato – si legge in una nota della categoria – è di quelli che mettono a tacere anche gli ultrà della protesta, vale a dire un accordo per gestire insieme la spending review e due atti di indirizzo all’Aran per altrettanti contratti quadro: uno sulla flessibilità in entrata e uno sulle relazioni sindacali nel pubblico impiego, che servirà anche per aprire la trattativa sulle risorse aggiuntive da destinare alla contrattazione integrativa.
“Il confronto avviato con Patroni Griffi – aggiunge Motta – sta dando frutti importanti: è chiaro che i dipendenti pubblici anche del Friuli Venezia Giulia sono giustamente preoccupati dalla spending review, ma ieri abbiamo avuto la conferma che non ci sarà revisione della spesa contro i lavoratori”.
Le novità, che interesseranno da vicino anche il pubblico impiego regionale, sono diverse e sostanziose, stando alla nota cislina: così, ad esempio, la rassicurazione che su riorganizzazione degli enti, criteri di mobilità, compensazioni e formazione non ci saranno decisioni dall’alto, ma ogni passo sarà concordato con i lavoratori e i rappresentanti nei posti di lavoro. “Faremo – anticipa Motta – una fotografia degli organici, delle professionalità e delle competenze e poi decideremo insieme su come gestire il riordino, senza danno né per i lavoratori né per i cittadini”.
Tra gli altri punti di soddisfazione per la Fp Cisl c’è – da un lato – anche l’impegno a sottoscrivere un contratto nazionale quadro sulle relazioni sindacali nel pubblico impiego, con l’obiettivo di indirizzare i processi di miglioramento dei servizi e di valorizzazione del personale e – dall’altro – un accordo a legislazione vigente per definire la trattativa sulle risorse aggiuntive derivanti da risparmi di gestione e da destinarsi per metà alla contrattazione integrativa. “Certo – conclude Motta – continueremo a vigilare e la nostra battaglia non si ferma qui: il nostro obiettivo è l’apertura di un tavolo sulla riorganizzazione e per far ripartire la contrattazione collettiva e i salari”.
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg