STAFFETTA GENERAZIONALE SOTTO IL SEGNO DEL DIALOGO
L’iniziativa di Cisl ed Fnp Cisl udinese e bassa friulana per avvicinare giovani ed anziani arriva alla quinta edizione. Lo scambio di competenze, chiave di volta di un Paese che deve tornare a crescere.
Pensieri affidati a versi poetici, messaggi video per raccontare il mondo del lavoro e tutto quello che ci ruota attorno, nell’immaginazione di quegli studenti delle “superiori” pronti a spiccare il volo e che, grazie all’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro, hanno potuto assaggiare il mondo da una prospettiva diversa da quella del banco. Da qui ha preso il via stamani la quinta edizione della Staffetta Generazionale, promossa dalla Cisl dell’Udinese e Bassa friulana e dalla Federazione dei Pensionati. Un appuntamento che si rinnova negli anni e che oggi ha fatto tappa alla casa dell’immacolata, dove studenti, lavoratori e pensionati si sono incontrati per scambiare le proprie esperienze. Perché – come è stato detto da più parti e dalla coordinatrice dell’Ast Cisl di Udine, Renata Della Ricca – è da questo scambio reciproco che deve partire la costruzione di una società davvero in grado di valorizzare le competenze individuali e metterle a servizio della collettività; una società inclusiva capace di accogliere le persone e metterle in relazione”. Una connessione – come rimarcato dai rappresentanti di Sindacato e impresa – necessaria anche per quanto riguarda la scuola e il lavoro: in una società che negli ultimi anni ha visto drammaticamente assottigliarsi le opportunità specialmente per i giovani, creare un legame forte tra la scuola e il mercato del lavoro diventa prioritario, così come alzare l’asticella delle competenze per favorire i nostri giovani nella competizione sempre più globale. Giovani che sono stati i veri protagonisti dell’iniziativa e del concorso, quest’anno dedicato proprio al tema dell’alternanza: premiati dalla Cisl gli allievi dei Licei Copernico e Percoto, dello Ial Fvg, e degli istituti Sabbatibi, Stringher e Paolino d’Aquileia. “Con i loro lavori – commentano Della Ricca e la segretaria dei Pensionati di Udine, Iris Morassi – i ragazzi ci hanno mostrato le competenze acquisite durante l’alternanza scuola-lavoro e la necessità di una cultura solidaristica, in grado di aiutare i giovani ad essere persone attive e propositive, quindi maggiormente in grado di superare quella staticità e passività fin troppo presenti nella società attuale”. “E’ bello – hanno in sostanza commentato il segretario nazionale della Fnp Cisl, Ermenegildo Bonfanti e il segretario confederale Giorgio Graziani – che in tutti questi elaborati non si parli di io, ma di noi perché è proprio quel noi che costruisce l’identità di un Paese, che deve impegnarsi a fondo, oggi più che mai, per garantire diritti e ricreare lavoro. Da loro l’appello forte ai giovani in sala: “Portate avanti le vostre battaglie, costruite il vostro futuro sul lavoro, impegnandovi ed imparando sempre, difendete una società libera dove le diversità siano un valore”. Erano presenti, per dialogare con gli studenti, il Segretario Nazionale CISL Giorgio Graziani, il Segretario Nazionale della FNP Ermenegildo Bonfanti, l’assessore regionale Alessia Rosolen, Francesco Roiatti per la CCIAA di Pordenone-Udine, il Presidente di Confartigianato Udine Graziano Tilatti, il Vicepresidente di Confindustria Udine Davide Boeri e l’assessore comunale Elisa Battaglia.