Sull’automedica non ci sarà l’infermiere
Dal prossimo 1° luglio e per tutta l’estate verrà tolta la presenza dell’infermiere professionale a bordo dell’automedica del ”118” che opererà nel Goriziano. Nulla, invece, cambierà per quanto riguarda Monfalcone, dove l’equipaggio dell’automedica sarà sempre formato da un medico e da un infermiere professionale oltre all’autista. Lo ha annunciato il direttore generale dell’Ass Isontina Cortiula nell’incontro avuto con i le organizzazioni sindacali per esaminare gli obiettivi strategici. Cortiula ha pure anticipato che dal 1° ottobre entreranno in funzione anche le altre tre stanze del pronto soccorso con la disponibilità di nuovi nove posti letto. Massima Bevilacqua, segretario della Funzione pubblica Cisl, ha già anticipato la contrarietà delle organizzazioni sindacali alle decisioni prese dall’Azienda sanitaria Isontina e in particolar modo all’eliminazione dell’infermiere professionale dall’automedica del ”118”. Anche se l’azienda parla di una fase sperimentale. Cortiula, infatti, si è detto pronto a ritornare sui suoi passi se la sperimentazione non darà riscontri positivi. Il personale infermieristico tolto dall’automedica andrebbe a rinforzare gli organici del pronto soccorso dell’ospedale di Gorizia. I sindacati temono poi che l’Ass intenda dare il servizio ad appalti esterni e in questo caso hanno già sostenuto che vanno verificati l’idoneità e le capacità professionali del personale che verrà utilizzato.