Tagli delle cattedre, Sos della Cisl Scuola
La Cisl lancia un appello all’assessore regionale Roberto Molinaro per salvare la scuola del Friuli Venezia Giulia. E intanto c’è già un primo giallo sui tagli degli organici per il prossimo anno scolastico: le tabelle ministeriali individuano in 364 i posti in meno a livello regionale, ma i dati dell’Ufficio scolastico regionale paiono registrare numeri ancora superiori. «Dobbiamo fare chiarezza – ragguaglia Donato Lamorte, segretario regionale Cisl scuola e firmatario dell’appello a Molinaro -, vogliamo capire perché i tagli del Miur sembrino essere inferiori a quelli dell’Ufficio scolastico regionale (Usr). In ogni caso con queste cifre le scuole scoppieranno, soprattutto nella primaria sarà difficile assorbire i tagli. Esistono già condizioni in cui gli insegnanti lavorano oltre l’orario per far fronte alle richieste dei genitori». E, infatti, nella missiva inviata alla Regione, Lamorte chiede la «convocazione di un tavolo interistituzionale per affrontare la pesante situazione che si verrà a formare il prossimo anno scolastico dovuta alla pesantezza dei tagli che, oltre a rendere più gravose le condizioni di lavoro del personale e a determinare una emergenza occupazionale, condiziona in negativo i pur necessari processi di riforma della scuola secondaria e mette in ginocchio la scuola primaria». La prossima settimana, martedì 5 aprile, a Trieste le organizzazioni sindacali avranno il primo confronto con il direttore dell’Usr, Daniela Beltrame, sui tagli agli organici di diritto della scuola primaria