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TPL, CRITICHE E PERPLESSITA’ DAI SINDACATI DI CATEGORIA

In data 16 maggio c.a. l’Assessore alla Mobilità M.G. Santoro, a seguito della richiesta inviata nel mese di febbraio c.a., ha convocato le OO.SS. FILT-CGIL, FIT-CISL UILTRASPORTI, UGL Trasporti, FAST E Or.sa del comparto dei Trasporti merito all’emanazione del bando di gara del trasporto pubblico locale su ferro.

In apertura dei lavori l’Assessore ha ribadito la volontà della Regione di procedere all’affido tramite gara europea anche del servizio del trasporto ferroviario regionale(ribadendo quanto detto nel corso dell’incontro dell’11 aprile c.a. in merito al trasporto pubblico locale su gomma), con l’affidamento definitivo al nuovo gestore previsto per il 1° gennaio 2015.
Ha, inoltre, precisato che l’affidamento del servizio Tpl su ferro avrà la durata di 15 anni e che le risorse stanziate saranno equivalenti a circa 40 milioni di euro annui (le attuali risorse stanziate per il trasporto ferroviario regionale) e che verranno, come richiesto dalle OO.SS., adeguate all’inflazione, quindi indicizzate.
Ha, inoltre, sottolineato che il criterio di aggiudicazione sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ove però gli aspetti tecnici incideranno per il 75-80%, mentre quelli economici tra il 20-25%.
Le OO.SS, così come fatto nel corso dell’incontro sul Tpl gomma dell’11 aprile c.a., hanno stigmatizzato il ritardo della convocazione, proprio in considerazione della fase strategica, importante e delicata (in particolare riguardo alle lavoratrici e lavoratori del comparto ed all’utenza) come quella della predisposizione dei bandi delle due gare ( contrariamente a quanto avvenuto in altre Regioni, come per esempio l’Emilia Romagna, la Toscana, il Veneto ecc. …). Hanno, altresì, ribadito la necessità di evitare (o perlomeno limitare molto) i sub affido previsti dalla legge Regionale n°23/2007 (art. 27) per scongiurare il rischio di sviluppare la “concorrenza”, non sulle capacità di produzione delle Aziende, ma sulla loro economicità, basata unicamente sul costo e sulle condizioni di lavoro, con inevitabili effetti negativi sulla qualità del servizio e sulla sicurezza dei lavoratori e quella degli utenti.
Altra fonte di preoccupazione risulta essere il criterio di aggiudicazione della gara e
precisamente in base alla “offerta economicamente più vantaggiosa” (che si collega, in maniera inevitabile, alla mancanza di limitazioni alla possibilità di subbaffido dei servizi). Hanno, infatti, precisato che entrambe le gare (sia quella del Tpl gomma che quella del Trasporto ferroviario regionale) dovrebbe essere aggiudicate sulla base del miglior livello di qualità e sicurezza e delle condizioni economiche e di prestazione del servizio, dei piani d’investimento per lo sviluppo ed il potenziamento delle reti e degli impianti, per il loro rinnovo e manutenzione, nonché dei contenuti di innovazione tecnologica e gestionale. Un tanto proprio al fine di evitare situazioni di dumping contrattuale e sociale.
In merito alla clausola sociale e contrattuale (tema cruciale) hanno evidenziato nuovamente la necessità di sottoscrivere insieme un protocollo d’intesa che dia maggiori certezze sull’applicazione di quanto previsto dalla Lg. Reg. n°23/2007 (in modo da fornire sufficienti garanzie e non procurare “deroghe in pejus” alle lavoratrici e lavoratori del comparto della mobilità su ferro e gomma , più di 2000 addetti).
Le OO.SS. hanno, inoltre, manifestato dubbi e perplessità rispetto alla mancata definizione del perimetro del bacino di gara di carattere regionale. Non comprendendo con quali azioni o modalità la Regione intenda armonizzare il bando di gara con il piano della mobilità, anche per gestire le diverse ricadute sul fattore lavoro. In particolare rispetto a quella parte dei servizi ferroviari condivisi con la Regione Veneto (che non rientrano nell’attuale Contratto di Servizio stipulato con Ferrovie dello Stato); in merito ai servizi ferroviari c.d. “indivisi”; ai servizi ferroviari attualmente svolti dalla Società Regionale F.U.C. e al suo ruolo futuro; alle attività correlate di “assistenza”, “vendita”, “manutenzione dei rotabili”, ecc..
Le OO.SS. nel ribadire di ritenere indispensabile che i capitolati di gara contengano dispositivi determinati in merito a : clausole sociali e quindi garanzie occupazionali, specifici riferimenti all’applicazione dei contratti dei comparti, natura e contenuti dei contratti di servizio, certezza delle risorse, meccanismi e procedure tariffarie, norme di limitazione dei subappalti e dei sub affidamenti(per mantenere l’unicità delle strutture aziendali e limitare i fenomeni di cessione di rami d’azienda ed appalto di attività, che producono solo frammentazioni ed inefficienze), hanno evidenziato di non aver giudicato esaustivo l’incontro, ma, anzi, di carattere puramente interlocutorio.
Hanno chiesto, pertanto, di poter prevedere in tempi brevissimi un successivo incontro di approfondimento sia in merito al bando di gara del trasporto regionale su ferro che in merito a quello del trasporto pubblico locale su gomma.

Ufficio stampa Cisl FVG