Tra gli altri punti critici della manovra finanziaria, la reintroduzione del contributo unificato per l’accesso ai primi due livelli del contenzioso previdenziale e di lavoro.
In allegato la nota del coordinatore nazionale uffici vertenze CISL, Gualtiero Biondo e la circolare riassuntiva della Confederazione sulla manovra finanziaria.
Desta preoccupazione, tra gli altri punti critici di questa manovra finanziaria, la reintroduzione, esclusa precedentemente su impegno della CISL dalla legge 183/2010 (collegato lavoro), del contributo unificato per l’accesso ai primi due livelli del contenzioso previdenziale e di lavoro. Se prima il contributo unificato era dovuto solo a livello di cassazione, ora sin dai primi due gradi di giudizio si dovranno pagare 37 euro per le controversie di previdenza e assistenza obbligatorie e la metà per le cause individuali di lavoro e per i procedimenti speciali e cautelari (decreti ingiuntivi), salvo che i ricorrenti abbiano un reddito pari o inferiore a euro 21.256,32 (esenzione).
In allegato una tabella riassuntiva del Sole 24 ore di ieri che mostra i vecchi e nuovi importi del contributo unificato.
Alessia Degano
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COORD. UFFICI VERTENZE FVG