UNA NUOVA RIFORMA SANITARIA E UN NUOVO WELFARE PER IL FVG
Il 12 settembre si è tenuta a Magnano in Riviera la tavola rotonda, organizzata dalla CISL, a cui ha partecipato l’Assessore Regionale alla sanità Maria Sandra Telesca, dalla quale è emerso che il sistema sanitario regionale così com’è strutturato oggi, non può reggere, e necessita di una riorganizzazione generale che ormai è attesa da troppo tempo.
L’Assessore Telesca ha ribadito che la riforma “Tondo”, verrà accantonata. “Una riforma-ha affermato- che non ha saputo dare alcuna risposta all’integrazione socio – sanitaria e all’organizzazione della rete ospedaliera, oltre ad aver depauperato i Distretti che, secondo noi, invece, devono essere potenziati. Intendiamo promuovere le nuove finalità e linee guida della Riforma che vogliamo predisporre per il welfare Regionale entro la fine di ottobre.” In questo contesto la CISL ha consegnato all’assessore un documento di discussione sulla proposta di Legge Regionale sul Riordino Istituzionale ed Organizzativo del Sistema Socio-Sanitario del Friuli Venezia Giulia.
La FNP-CISL, supportata anche dalle cifre dell’analisi svolta, dalle quali emerge che le proiezioni sull’invecchiamento della popolazione vedrà per il 2031 un aumento di oltre il 30% dei cittadini della Regione “over 65”, ha evidenziato come le richieste di servizi e prestazioni saranno destinate a lievitare.
In questa prospettiva la riforma, oltre a dover essere condivisa e partecipata con le Parti Sociali, deve da subito intervenire nell’attuale assetto per la razionalizzazione del sistema, tagliando sprechi al fine di promuovere risorse necessarie al suo avvio.
La FNP-CISL ritiene, così come evidenziato dall’intervento del Segretario Generale Regionale Gianfranco Valenta, che la riforma della Rete Ospedaliera debba andare di pari passo con una maggiore integrazione tra Sanità ed Assistenza, tra Ospedale e Territorio e che gli Ospedali di Rete vadano riconsiderati nel loro ruolo, attraverso la prospettiva di un modello di servizi “ a rete integrato “, ovvero un modello in grado di assicurare, all’interno di un progetto personalizzato di assistenza, la continuità tra servizi domiciliari, territoriali, specialistici e residenziali.
La FNP-CISL ha evidenziato alcuni obiettivi prioritari quali:
la garanzia e la implementazione del Fondo Regionale per l’Autonomia Possibile;
la riclassificazione/riqualificazione ed accreditamento delle case di riposo e l’abbattimento delle rette;
la definizione degli attuali Livelli Essenziali di Assistenza con le relative integrazioni regionali ed assicurare la relativa copertura;
efficientare la rete periferica dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta che oggi assorbono risorse ingenti riorganizzando le presenze per evitare la “ congestione” dei pronto soccorso;
implementare la rete dei Centri Diurni e delle Case Famiglia quali forme di sostegno e sollievo alle famiglie dei disabili e dei non autosufficienti per prevenire l’istituzionalizzazione nelle Case di Riposo.
La FNP-CISL con la CISL richiede alla nuova Giunta Regionale una maggiore sinergia tra Piano Sanitario e Piano Sociale al fine di portare a sintesi le azioni di sostegno alla tutela degli anziani, delle loro famiglie e di tutte le persone in stato di bisogno.
La Segreteria Regionale FNP-CISL FVG
