ZIAC, SITUAZIONE DA DEFINIRE AL PIU’ PRESTO

Allarme di Cgil e Cisl sulla situazione della Ziac, dopo lo stop della Ziu rispetto all’assorbimento del personale del consorzio sangiorgino. La questione – sollecitano in una nota congiunta le due sigle sindacali – va definita al più presto, a fronte della comprensibile preoccupazione dei lavoratori e delle lavoratrici rispetto al proprio futuro, laddove sembra addirittura osteggiato il tentativo di spalmare la solidarietà per far lavorare anche quelle due persone che erano a zero ore.
E’ probabile una nuova richiesta di incontro con il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, a valle della riunione già fissata, su richiesta di CGIL CISL UIL FVG, per la verifica su Rilancimpresa (calendarizzato per il prossimo 4 maggio).
Nello specifico – sottolinea la nota – rispetto alla situazione della zona industriale dell’Aussa Corno continua, sul fronte dei posti di lavoro, ad esserci un problema con la ZIU, che sembra non interessata alle risorse stanziate nel bilancio regionale, qualora queste comportino delle scelte occupazionali, a suo dire, tali da pregiudicare la propria struttura industriale.
“In attesa della necessaria chiarezza sulle prospettive future – commentano per Cgil e Cisl,  Alessandro Forabosco e Luciano Bordin – è necessario quanto meno trovare, nell’immediato, una risposta reddituale che possa mitigare il disagio delle persone: risposta che può arrivare solamente da un allungamento della durata della cassa integrazione in deroga anche per il primo trimestre del 2016. Sarà nostra cura richiedere quanto prima un incontro all’assessorato al lavoro per verificare tale disponibilità e sapendo che però esiste la necessità di una prospettiva industriale chiara e dai tempi certi, per evitare, fra altri tre mesi, di trovarci per l’ennesima volta a richiedere la deroga della deroga della deroga”.