ENNESIMO, GRAVE LICENZIAMENTO ALLA ABS
Ennesimo, grave licenziamento in ABS, avvenuto nei giorni scorsi, questa volta a danno di un lavoratore inabile. Questa è la denuncia dei Rappresentanti Sindacali, che dichiarano "l'azienda ha licenziato improvvisamente un lavoratore inidoneo ad alcune mansioni, che era impiegato nel reparto servizi e pulizie, giustificando il licenziamento con la soppressione della mansione alla quale era adibito. Altri licenziamenti, con la stessa modalità, potrebbero essere in vista. Quel reparto, in cui si svolgono le cosiddette "mansioni d'appoggio", è nato allo scopo di poter collocare lavoratori dichiarati inidonei ad altre mansioni o totalmente o parzialmente, a causa di disabilità o particolari condizioni di salute". La gravità dell'accaduto è rinforzata dal fatto che, con questo licenziamento, dicono le RSU, "L'azienda ha violato ancora una volta l'accordo – quadro siglato con la parte Sindacale nel 2015, di cui addirittura Confindustria si è resa garante: ABS non solo ha licenziato un lavoratore inabile, ma ha anche soppresso di fatto il reparto pulizie, senza alcun confronto con la Rappresentanza Sindacale, creando un'evidente condotta antisindacale. Questa vicenda rappresenta un precedente molto preoccupante: dove verranno collocati ora i lavoratori che, per le loro condizioni di salute, vengono dichiarati inidonei? Verranno licenziati in tronco come il nostro collega?". "Chiediamo l'immediato ritiro del licenziamento e un incontro urgente all'azienda – concludono le RSU – che da mesi ha intrapreso una strada fatta di licenziamenti a raffica, dimostrando di non avere alcun senso della responsabilità sociale, che un'azienda così importante del territorio dovrebbe avere".