Anche “Grado nostra” rende omaggio a Padovan

In occasione del decennale dell’improvvisa e prematura scomparsa del sindacalista gradese Giovanni Padovan, segretario provinciale e regionale della Cisl, l’associazione Grado Nostra ha promosso e attuato una particolare iniziativa. Sin dagli anni dell’occupazione angloamericana e fino alla morte, Giovanni Padovan raccolse con costanza e conservò articoli di giornale riguardanti la vita di Grado, mandandone via via copia agli esponenti politici interessati all’uno o all’altro argomento. Era uno dei suoi svariati modi di manifestare il suo amore per la terra natale. Il materiale cartaceo di questo suo lavoro, un piccolo patrimonio di informazioni e avvenimenti della seconda metà del secolo XX anche su temi scottanti, è stato monitorato e ordinato cronologicamente in faldoni dall’associazione Grado Nostra che presentemente lo conserva in attesa dell’insediamento della nuova amministrazione comunale sperando nell’elezione di concittadini culturalmente sensibili, specialmente riguardo la storia della comunità gradese e della “graisanitae”. In accordo con la famiglia tutto questo lascito verrà proposto al nuovo sindaco per metterlo a disposizione dei gradesi, studenti e cultori di storia patria, interessati a consultarlo, ad esempio presso la rinnovata biblioteca civica. Un profilo di Giovanni Padovan è inserito in uno degli ultimi fascicoli a stampa che Grado Nostra mette in distribuzione gratuita per la comunità gradese e gli ospiti. Si è voluto particolarmente ricordare il periodo giovanile del sindacalista che, negli anni difficili del dopoguerra, esercitò autonomamente, poco piú che ragazzo, una funzione di patronato di alto profilo sociale aiutando, senza compenso, quanti (ed erano tanti) si rivolgevano a lui per fare una domanda, risolvere un problema burocratico o essere indirizzati per un aiuto a lenire la miseria postbellica. 

Associazione Grado Nostra
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