CSIR FVG-CROAZIA: SALVARE I CANTIERI NAVALI ULJANIK
Oggi a Trieste, vertice dei metalmeccanici per “salvare” gli storici cantieri Uljanik di Pola e Fiume. L’iniziativa porta la firma del Csir Fvg-Croazia, di cui anche la Cisl regionale fa parte. Al vaglio l’ipotesi di un intervento di Fincantieri.
Già nelle settimane scorso il Consiglio Sindacale Interregionale Italo-Croato Alto Adriatico CGIL, CISL, UIL, SSSHera sceso in campo sulla vicenda, esprimendo la “propria preoccupazione per la prolungata e complessa crisi che sta investendo gli storici cantieri navali Uljanik di Pola e 3. Maj di Fiume”.
La lettera di solidarietà
Nel rappresentare la propria solidarietà alle migliaia di lavoratori e lavoratrici da mesi coinvolti/e in una difficile congiuntura, che li vede a rischio di non ricevere i propri salari e, soprattutto, di perdere i propri posti di lavoro, il C.S.IR. – si legge nella nota – vuole richiamare l’attenzione sul grande valore dei cantieri croati dell’Istria e del Quarnero, sull’alta qualità delle maestranze in essi impiegate, sul livello di elevata qualità delle navi lì prodotte e sull’importanza strategica che tali cantieri hanno sempre rappresentato per l’economia delle contee croate dell’Alto Mar Adriatico. Il C.S.IR. sottolinea dunque la necessità di fare ogni sforzo, al fine di garantire che tali siti rimangano destinati alla produzione della cantieristica navale, evitando qualsiasi ristrutturazione che li assegni ad altri settori del tutto alieni dalla loro storica vocazione. Fa appello, infine, al senso di responsabilità di tutte le parti coinvolte nella crisi e in particolare al Governo croato e alla Commissione europea, affinché, nel rispetto delle norme comunitarie, venga individuata al più presto la soluzione maggiormente soddisfacente e meno gravosa per il futuro dei lavoratori e le lavoratrici di questi storici cantieri navali dell’Alto Mar Adriatico.