TERRENO IN SICUREZZA CON LO IAL FVG
Allo Ial di Udine, 80 ore di corso gratuito, dal 15 febbraio, per imparare a mettere in sicurezza il terreno, utilizzando le tecniche dell’ingegneria naturalistica.
Uno dei temi più dibattuti del Millennio, accanto a quello dei cambiamenti climatici, riguarda senz’altro la salvaguardia del suolo, intesa non soltanto come gestione delle emergenze, ormai sempre più frequenti, ma soprattutto come prevenzione.
A venire in soccorso del territorio, c’è l’ingegneria naturalistica, cioè l’insieme di tutte quelle tecniche utili a ridurre il rischio di erosione del terreno, attraverso l’utilizzo di piante vive o parti di esse, da sole o in combinazione con altri materiali biodegradabili e non.
Per conoscere queste tecniche ed imparare ad utilizzarle in diversi contesti – dai versanti montani agli ambiti fluviali e marini, passando per il recupero di cave e discariche – basta iscriversi al corso gratuito confinanziato dal Fondo Sociale Europeo, promosso dallo Ial Fvg, nella sede di Udine, in collaborazione con l’Associazione italiana per l’ingegneria naturalistica.
Si tratta di 80 ore dal taglio molto pratico, durante le quali oltre al focus sulle tecniche più avanzate, i partecipanti impareranno ad effettuare l’analisi ambientale del sito oggetto dell’intervento, ad individuare le tecniche più idonee ed, infine, a sviluppare un idea progettuale per poter agire e mettere prontamente in sicurezza il terreno.
Info e iscrizioni: www.ialweb.it; 0432.626111